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La Legge di stabilità 2016 introduce novità rilevanti in materia di lavoro: oltre a confermare la volontà di abbassare il costo del lavoro a tempo indeterminato, il Governo affronta altri temi importanti come la detassazione dei premi di risultato, il welfare aziendale e la proroga di misure sperimentali pensate per sostenere la genitorialità dei lavoratori dipendenti.
Si registrano piccoli interventi nella disciplina degli ammortizzatori sociali e delle prestazioni a sostegno del reddito, una particolare attenzione è invece riservata ai lavoratori che rientrano in Italia o che, seppur residenti all’estero, producono la maggior parte del loro reddito in Italia.

Il patto di prova viene trattato spesso nella prassi contrattuale, non presenta novità sostanziali dalla sua introduzione eppure a tutt’oggi sono molte le cause giudiziali a cui ha dato origine.
Il focus approfondisce le tematiche concernenti il periodo di prova per arrivare alla predisposizione di una clausola di apposizione che, tenendo conto degli orientamenti giurisprudenziali, possa legittimamente rispondere alle esigenze del datore di lavoro.

Con l’approvazione degli ultimi quattro decreti legislativi, il percorso di riforma del mercato del lavoro iniziato dal Governo Renzi a fine 2014 è giunto al termine. Se nella prima parte l’attenzione era focalizzata sul rapporto di lavoro (costituzione, gestione e risoluzione), ora gli interventi si concentrano sulle criticità di sistema: la gestione degli esuberi e le politiche attive per l’inserimento/reinserimento al lavoro.
Il focus ha l’obiettivo di analizzare la portata delle novità: dalla revisione della cassa integrazione guadagni ai fondi di solidarietà, dal collocamento obbligatorio al patto di servizio personalizzato, dai controlli a distanza alla nuova procedura per dimissioni e risoluzione consensuale, dalle semplificazioni per aziende e dipendenti alla razionalizzazione a livello nazionale dell’attività ispettiva.